La diffusione di errori dottrinali insegnati da certi teologi e biblisti, pongono seri dubbi sull’ esistenza del demonio e sulla sua attività
A partire dal 1° febbraio 2025, la diocesi di Como ha lanciato un servizio telefonico innovativo, noto come il “centralino dell’esorcista”. Questa iniziativa nasce dalla volontà di rispondere alle crescenti esigenze dei fedeli in cerca di conforto spirituale e discernimento. L’obiettivo è facilitare il primo contatto tra le persone e gli esorcisti diocesani, creando una rete di sacerdoti disponibili sul territorio, ognuno con le proprie sensibilità e carismi.
La decisione di attivare questo servizio è motivata dal riconoscimento che, sebbene i casi di possessione demoniaca siano rari, molte persone vivono situazioni di turbamento spirituale. Queste possono derivare da esperienze con pratiche di magia nera, riti malefici, invocazioni sataniche o sette. È fondamentale, quindi, avere accesso a professionisti preparati che possano guidare i fedeli nel loro percorso di discernimento e comprensione delle proprie esperienze.
Il fulcro di questo servizio è l’Équipe San Michele, attiva dal 2012 e composta da sacerdoti e professionisti, tra cui medici, psicologi e giuristi. Questa squadra ha accolto centinaia di persone, offrendo supporto sia spirituale che pratico. Il lavoro dell’Équipe non si limita a richieste di esorcismo, ma si concentra anche sull’accompagnamento spirituale, incoraggiando i fedeli a intensificare la loro vita cristiana attraverso:
La diocesi di Como ha chiarito che il centralino non è solo un canale per richiedere un esorcismo, ma un’opportunità per i fedeli di confrontarsi con un sacerdote capace di ascoltare le loro inquietudini. La Nota ufficiale della diocesi sottolinea che il primo passo per chi desidera ricevere aiuto è contattare il proprio parroco, che rappresenta il volto accogliente della Chiesa.
Per accedere al servizio, i fedeli possono contattare la Segreteria dell’Équipe San Michele al numero dedicato, 031.3312224. Una volta effettuata la chiamata, l’operatore raccoglierà le generalità personali, le modalità di contatto preferite e le motivazioni della richiesta. Questo primo contatto ha lo scopo di comprendere la natura del bisogno e indirizzare l’utente all’ausiliare dell’esorcista più vicino, garantendo una risposta entro 48 ore.
È importante notare che gli esorcisti diocesani ricevono solo i casi inviati dagli ausiliari. Questo processo di filtro è essenziale per garantire che ogni richiesta venga trattata con la dovuta attenzione e serietà. Gli ausiliari, sacerdoti esperti e formati, rispettano il segreto e sono responsabili delle loro azioni di fronte all’ordinario diocesano.
La formazione degli ausiliari dell’esorcista è un aspetto cruciale del servizio. Questi sacerdoti ricevono preparazione teologica e spirituale, ma sono anche istruiti su come gestire situazioni delicate e complesse. A volte, ciò che può apparire come una possessione demoniaca potrebbe avere radici psicologiche o emotive. Il compito degli ausiliari è discernere tra queste diverse possibilità.
La diocesi di Como ha già gestito un numero significativo di richieste di aiuto, con un tasso di casi che necessitano di esorcismo compreso tra il 2 e il 5%. Questo dato evidenzia l’importanza di un servizio come quello attivato, che non solo supporta chi vive difficoltà spirituali, ma aiuta anche a chiarire malintesi e paure legate a questioni di natura trascendente.
Con l’attivazione di questo centralino, la diocesi di Como dimostra un impegno concreto nell’affrontare le sfide spirituali contemporanee. La crescente richiesta di supporto spirituale evidenzia un bisogno profondo di connessione e comprensione, elementi essenziali in una società sempre più complessa e talvolta disorientante.
La realizzazione di un servizio dedicato agli esorcisti rappresenta un passo significativo verso una maggiore consapevolezza e attenzione nei confronti delle problematiche spirituali. La Chiesa, attraverso queste iniziative, non solo si propone di rispondere a situazioni di emergenza, ma desidera anche educare i fedeli a una vita cristiana più intensa, incoraggiando la preghiera, la partecipazione ai sacramenti e il servizio alla comunità.