San Francesco Marto, una vita breve ma caratterizzata da profondi eventi spirituali che hanno segnato la storia della Chiesa.
Francisco de Jesus Marto (Aljustrel, 11 giugno 1908 – Fátima, 4 aprile 1919) è uno dei “pastorelli” cui è apparsa la Madonna a Fátima. Beatificato nel 2000 e canonizzato nel 2017 da papa Francesco, è venerato nel Santuario di Fátima. Oggi ricordiamo la sua memoria liturgica.
L’infanzia e la formazione
Francesco era il quinto di sette figli di Manuel Pedro Marto e Olimpia de Jesus. Cresciuto in una famiglia modesta, ricevette un’educazione cristiana principalmente in casa, poiché lui e sua sorella Giacinta non frequentarono la scuola. La loro formazione si basava su valori di carità e rispetto per il prossimo, valori fondamentali del catechismo cattolico. La famiglia partecipava attivamente alla vita parrocchiale e i bambini erano soliti pregare insieme, sviluppando così una profonda devozione fin dalla tenera età.
Le apparizioni e il messaggio della Madonna
Nel 1917, Francesco, insieme alla sorella Giacinta e alla loro cugina Lucia dos Santos, ebbe l’incontro che avrebbe cambiato le loro vite e la storia della cristianità. Il 13 maggio, mentre i tre pastorelli pascolavano le pecore a Cova da Iria, apparve loro la Madonna, che rivelò tre segreti riguardanti il futuro dell’umanità e della Chiesa. Queste apparizioni si ripeterono il 13 di ogni mese fino a ottobre dello stesso anno, culminando nel famoso “Miracolo del Sole”, un evento che attirò migliaia di pellegrini e testimoni.
Nonostante la giovane età, Francesco mostrò una straordinaria maturità spirituale. Durante le apparizioni, egli si dimostrò particolarmente sensibile alla presenza della Madonna, ricevendo messaggi di pace e di preghiera. La Madonna lo rassicurò riguardo alla sua vita e quella della sorella, rivelando che entrambi sarebbero morti giovani a causa della pandemia di influenza spagnola. Anche se questa rivelazione poteva sembrare inquietante, Francesco affrontò la sua malattia con una fede incrollabile. Quando contrasse l’influenza nel dicembre del 1918, mantenne sempre un atteggiamento sereno, e ricevette la Prima Comunione pochi giorni prima della sua morte, avvenuta il 4 aprile 1919.
La canonizzazione e il culto
Il culto di San Francesco Marto è stato ufficialmente riconosciuto dalla Chiesa cattolica in tempi recenti. Il 13 maggio 2000, Papa Giovanni Paolo II beatificò Francesco e Giacinta, e nel 2017, Papa Francesco li canonizzò durante una celebrazione che commemorava il centenario delle apparizioni. La sua memoria liturgica è fissata per il 4 aprile, giorno della sua nascita al cielo. Il corpo di Francesco insieme a quelli di Giacinta e Lucia sono venerati nel Santuario di Fátima, meta di pellegrinaggi da tutto il mondo.
Un aspetto affascinante della vita di Francesco riguarda i miracoli attribuiti alla sua intercessione. Il processo di beatificazione ha richiesto la dimostrazione di un miracolo, che è stato riconosciuto nel 1997: la guarigione di una donna affetta da paraplegia per circa ventidue anni. Successivamente, per la canonizzazione, un altro miracolo è stato attestato: la miracolosa guarigione di un bambino brasiliano, Lucas Maeda de Oliveira, dopo un grave incidente. Questi eventi straordinari hanno consolidato la reputazione di Francesco come intercessore potente presso Dio.
Oggi, San Francesco Marto è considerato il patrono dei devoti della Beata Vergine Maria, e la sua vita continua a ispirare milioni di fedeli. Le sue apparizioni a Fátima rimangono un punto di riferimento fondamentale per la spiritualità cattolica, richiamando l’attenzione sulla necessità di preghiera, penitenza e conversione. La sua eredità vive nei cuori di coloro che cercano la pace e la grazia divina, testimoniando la forza della fede anche nei momenti più difficili.

Preghiera ai Santi Francesco e Giacinta Marto
Nostra Signora di Fatima, Tu che hai scelto Francesco e Giacinta, due poveri e semplici pastorelli, per annunciare al mondo i desideri del tuo Cuore Immacolato, aiutaci ad accogliere il tuo messaggio di conversione, perché liberati dal peccato possiamo vivere una vita nuova.
Santi Francesco e Giacinta, voi che foste capaci di una preghiera intensa, fate che il momento della preghiera quotidiana diventi per noi il cuore di ogni nostra giornata. Voi che, seppur bambini, foste capaci di offrire grandi sacrifici in dono alla Vergine Maria per la salvezza dei peccatori, aiutateci a non sprecare le piccole croci quotidiane, ma a renderle offerta preziosa e gradita a Dio per la salvezza del mondo. Nostra Signora di Fatima, per intercessione dei Santi Pastorelli Francesco e Giacinta, veglia su tutti i bambini del mondo, soprattutto quelli più poveri e abbandonati. Fa’ che anche loro possano trovare, nel tuo Cuore Immacolato e materno, rifugio e protezione.
Santi Francesco e Giacinta, Pastorelli di Fatima, pregate per noi!