Sacerdote rapito in Nigeria: l’ennesimo caso che scuote Abuja

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Sacerdote rapito in Nigeria: l'ennesimo caso che scuote Abuja
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La recente notizia del rapimento di padre Cornellus Manzak Damulak ha suscitato grande preoccupazione nella comunità cristiana in Nigeria.

Il sacerdote è stato prelevato da un gruppo di uomini armati nella sua residenza a Zuma 2, nell’area di Bwari, a nord di Abuja. La diocesi di Shendam ha confermato l’accaduto e ha invitato i fedeli a unirsi in preghiera per la liberazione del sacerdote, attualmente studente presso la Veritas University di Abuja. Questo evento tragico si inserisce in un contesto di violenza e insicurezza che da anni affligge la regione.

La crescente minaccia dei rapimenti in Nigeria

Negli ultimi anni, il fenomeno dei rapimenti a scopo di estorsione è aumentato in modo esponenziale in Nigeria. Le bande di criminali operano con impunità e attaccano indiscriminatamente, prendendo di mira non solo i membri della comunità locale, ma anche figure religiose e istituzionali. Le statistiche indicano che:

  1. Le bande chiedono riscatti elevati per la liberazione delle persone sequestrate.
  2. Le famiglie delle vittime si trovano spesso in difficoltà a raccogliere le somme richieste, creando un clima di terrore e sfiducia.
  3. Nel gennaio di quest’anno, un’intera famiglia è stata rapita a Chikakore, evidenziando la gravità della situazione.

Questa insicurezza ha reso la vita quotidiana sempre più difficile per gli abitanti della regione di Bwari, che vivono nella costante paura di essere rapiti o aggrediti.

La risposta della comunità cristiana

La diocesi di Shendam ha espresso preoccupazione per il rapimento di padre Damulak, sottolineando l’importanza della preghiera e della solidarietà in questi momenti di crisi. Nella nota ufficiale, si fa riferimento all’intercessione della Beata Vergine Maria e di tutti i santi, affinché il sacerdote possa trovare la forza di resistere e tornare presto tra i suoi cari. La comunità cristiana è chiamata a unirsi in questo momento difficile, evidenziando il ruolo fondamentale della fede nel sostenere le persone colpite da tali tragedie.

Sacerdote rapito in Nigeria: l'ennesimo caso che scuote Abuja
Bande Armate in Nigeria (www.cesi-italia.org)

Le cause della violenza in Nigeria

La situazione in Nigeria è complessa e le cause della violenza sono molteplici. Oltre alla criminalità organizzata, il Paese è segnato da conflitti etnici e religiosi che alimentano l’instabilità. I gruppi jihadisti, come Boko Haram, hanno sfruttato il caos per espandere la loro influenza, intensificando le tensioni tra musulmani e cristiani.

Il governo nigeriano ha promesso di rafforzare le misure di sicurezza, ma i risultati sono stati deludenti. Molti cittadini si sentono abbandonati dalle autorità e chiedono interventi più incisivi per garantire la loro sicurezza. Le operazioni militari contro i gruppi armati sono spesso criticate per la loro inefficacia e per la mancanza di una strategia a lungo termine.

In questo contesto, la vita dei sacerdoti e dei leader religiosi in Nigeria è diventata sempre più pericolosa. Oltre ai rapimenti, molti di loro affrontano minacce quotidiane e intimidazioni da parte di gruppi armati. La missione di portare un messaggio di speranza e resilienza è costantemente messa alla prova.

In un clima così difficile, la testimonianza di fede e coraggio di religiosi come padre Damulak rappresenta una luce di speranza per molti. La comunità cristiana si stringe attorno a lui, sperando in una rapida liberazione e in un ritorno alla normalità per tutti gli abitanti della regione.

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