Papa al Gemelli: un appello contro gli eccessi nella liturgia

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Papa al Gemelli: un appello contro gli eccessi nella liturgia
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Ricoverato per una polmonite bilaterale, il Pontefice ha messo in evidenza l’importanza di un approccio sobrio e autentico alla liturgia.

Papa Francesco ha condiviso le sue considerazioni sulla liturgia. esprimendo preoccupazione per la crescente tendenza a privilegiare sfarzi e protagonismi a discapito del vero significato spirituale del rito.

Un invito alla discrezione nella liturgia

Durante un corso per responsabili delle celebrazioni liturgiche episcopali, tenutosi presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo, Francesco ha esortato i partecipanti a svolgere il loro ministero con discrezione e umiltà. Ha affermato: “Vi invito a svolgere il vostro ministero nella discrezione, senza vantarvi dei risultati del vostro servizio”. Questo richiamo sottolinea che il compito dei liturgisti non deve essere quello di cercare il riconoscimento personale, ma di facilitare un autentico incontro con Dio.

Il ruolo del responsabile liturgico

Nel suo messaggio, Papa Francesco ha richiamato il ruolo cruciale del responsabile delle celebrazioni liturgiche. Questo non è solo un semplice applicatore di norme, ma deve essere un maestro che guida la comunità nella preghiera. Le sue responsabilità includono:

  1. Accompagnare i fedeli attraverso l’evento sacramentale.
  2. Scandire il ritmo rituale, creando un ambiente di venerazione e partecipazione.
  3. Tradurre i principi teologici in prassi concreta, sostenendo il Vescovo nel suo compito di custode della vita liturgica.

Il pontefice ha invitato i partecipanti a riflettere sull’importanza di uno stile liturgico sobrio e autentico, che non cerchi il protagonismo, ma rifletta la sequela di Gesù.

L’importanza di Santa Teresa d’Avila

Richiamando l’esempio di Santa Teresa d’Avila, definita “grande maestra della vita spirituale”, il Papa ha evidenziato come la preparazione e la guida delle celebrazioni liturgiche debbano unire sapienza divina e sapienza umana. Francesco ha spiegato che la sapienza divina si acquisisce principalmente attraverso:

  1. Preghiera
  2. Meditazione
  3. Contemplazione

D’altra parte, la sapienza umana deriva dallo studio e dall’impegno a comprendere le esigenze della comunità.

Santa Teresa D’Avila (www.tandirection.com)

Ascoltare le esigenze dei fedeli

Il Papa ha messo in evidenza la necessità di “tenere lo sguardo rivolto al popolo”, un invito a ascoltare e comprendere le esigenze dei fedeli. Questo approccio non solo promuove la partecipazione attiva alla liturgia, ma crea anche un ambiente in cui i fedeli possono sentirsi accolti e valorizzati. Secondo Francesco, la liturgia deve essere un vero e proprio dialogo con Dio, che si nutre della vita e delle esperienze della comunità.

In un contesto di crescente attenzione verso la riforma delle pratiche liturgiche, il messaggio di Papa Francesco si inserisce in un dibattito più ampio riguardo il ruolo della liturgia nella vita dei fedeli. La Chiesa è chiamata a rispondere alle sfide contemporanee, affrontando le crisi di appartenenza e spiritualità che molti vivono oggi.

Il messaggio di Papa Francesco dal Policlinico Gemelli rappresenta una chiamata alla Chiesa per rinnovare il proprio approccio alla liturgia, mettendo al centro l’esperienza di fede delle persone e creando spazi di autenticità e bellezza spirituale. La liturgia non è solo un rito, ma un cammino di sequela di Gesù, che invita tutti a vivere la propria fede in modo profondo e significativo.

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