Messa per la pace a Medjugorje: Monsignor Cavalli e la Regina della Pace ci indicano la via

Il 10 marzo 2025, Medjugorje ha ospitato una celebrazione eucaristica di grande significato, presieduta dall'Arcivescovo Aldo Cavalli, visitatore apostolico con un compito speciale per la parrocchia locale. Il 10 marzo 2025, Medjugorje ha ospitato una celebrazione eucaristica di grande significato, presieduta dall'Arcivescovo Aldo Cavalli, visitatore apostolico con un compito speciale per la parrocchia locale.
Mons. Cavalli, chiesa di Medjugorje e la Regina della Pace
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Il 10 marzo 2025, Medjugorje ha ospitato una celebrazione eucaristica di grande significato, presieduta dall’Arcivescovo Aldo Cavalli, visitatore apostolico con un compito speciale per la parrocchia locale.

Questo evento si inserisce in un programma più ampio di iniziative promosse dalle Conferenze episcopali europee, che hanno organizzato incontri di preghiera per la pace a partire dal Mercoledì delle Ceneri, unendo i fedeli in un’unica voce per chiedere la pace per il mondo.

La celebrazione nella chiesa di San Giacomo

La Messa si è svolta nella chiesa di San Giacomo, un luogo emblematico per la spiritualità e la devozione mariana, dove ogni anno migliaia di pellegrini cercano conforto e guida. In un contesto di tensioni globali, l’arcivescovo ha sottolineato l’importanza della preghiera, in particolare per le vittime dei conflitti in Ucraina e Terra Santa, richiamando l’attenzione sulla necessità di una pace giusta e duratura.

Durante la sua omelia, Mons. Cavalli ha riflettuto sulle letture del giorno, enfatizzando il messaggio fondamentale della santità. Ha esclamato: “Siate santi! Perché io, il Signore vostro Dio, sono santo!”, invitando i fedeli a vivere secondo i principi cristiani di amore e rispetto per ogni persona. Queste parole ci incoraggiano a considerare la pace non solo come assenza di guerra, ma come uno stato di vita che deve permeare le relazioni tra gli uomini.

L’arcivescovo ha proseguito, esortando a riconoscere il valore di ogni individuo, citando le parole di Gesù: “Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me!”. Questo passaggio è cruciale per comprendere come ogni atto di carità e giustizia possa contribuire a costruire un mondo migliore. La Santa Messa, quindi, non è solo un rito liturgico, ma diventa un momento di riflessione profonda sulle responsabilità di ciascun cristiano nel promuovere la pace.

In un momento particolarmente toccante, Mons. Cavalli ha richiamato i messaggi di Maria, Regina della Pace, una figura centrale nella spiritualità dei fedeli di Medjugorje. Ha citato tre messaggi significativi che evidenziano l’appello di Maria per la pace:

  1. “Pace, pace, pace… La pace deve regnare tra Dio e l’uomo” (26 giugno 1981).
  2. “Desidero aiutarvi, cari figli. Aiutarvi affinché ci sia la pace” (10 agosto 2012).
  3. “Amatevi gli uni gli altri. Siate fratelli tra voi ed evitate ogni lite” (25 dicembre 1981).

Questi messaggi non sono solo parole, ma rappresentano un invito urgente a costruire relazioni di amore fraterno nel nostro quotidiano.

“Pace, pace, pace… La pace deve regnare tra Dio e l’uomo” (26 giugno 1981).
Collina delle Apparizioni, ecco il punto dove la Madonna ha dato il messaggio del 26 giugno 1981

Un clima di unità e speranza

La celebrazione è iniziata con il Rosario, guidato da fra Karlo Lovrić, creando un’atmosfera di raccoglimento e spiritualità. L’arcivescovo Cavalli ha concelebrato la Messa insieme ad altri 21 sacerdoti, simbolo di unità tra i diversi ministeri e comunità ecclesiali. Questo gesto è particolarmente significativo in un’epoca in cui la divisione sembra prevalere in molte aree della vita sociale e politica.

Il clima di riflessione è stato ulteriormente arricchito dall’inizio del 30° Ritiro Spirituale Internazionale per organizzatori di pellegrinaggi e responsabili di centri di pace, con la partecipazione di 230 persone provenienti da tutto il mondo, inclusi paesi come Nuova Zelanda, Stati Uniti, Belgio, Germania, Italia e Ucraina. Questo ritiro, condotto dal parroco di Medjugorje, fra Zvonimir Pavičić, rappresenta un’importante opportunità di formazione e condivisione per coloro che si dedicano alla missione di portare pace e spiritualità nel mondo.

Fonte: Radio Postaja Mir Medjugorje

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