la Croce Blu rappresenta un simbolo di fede e di speranza per molti pellegrini che ogni anno si recano a Medjugorje.
Situata ai piedi della collina delle apparizioni, questo luogo ha guadagnato notorietà mondiale grazie agli eventi miracolosi e alle apparizioni della Vergine Maria, diventando un importante punto di riferimento spirituale per i fedeli locali e per visitatori provenienti da ogni parte del mondo. L’origine della Croce Blu risale all’estate del 1981, in un periodo di grande tumulto politico e sociale in Jugoslavia.
In quegli anni, la milizia impose severe restrizioni, vietando alle persone di salire sulla collina dove si verificavano le apparizioni. La veggente Marija, una delle sei giovani che affermano di aver visto la Madonna, racconta un episodio significativo:
- “Noi veggenti stavamo correndo di là quando all’improvviso e inaspettatamente è apparsa la Madonna.
- In quel momento, mentre pregavamo e cantavamo, i miliziani ci passarono vicino, ma sembravano accecati; non ci vedevano, eravamo diventati invisibili ai loro occhi.”
Questo straordinario evento è stato interpretato dai veggenti come un segno della protezione divina, un rifugio spirituale in un momento di grande pericolo. La Croce Blu si è quindi trasformata in un simbolo di resistenza e di fede, un luogo dove i fedeli possono ritrovarsi e pregare in un’atmosfera di totale tranquillità.
Gruppo di preghiera e significato della Croce Blu
Nel 1982, il gruppo di preghiera di Ivan è stato fondato proprio in questo luogo. Ogni sera, un gruppo di giovani si riuniva con uno o più veggenti per pregare insieme. Il 4 luglio dello stesso anno, i membri del gruppo decisero di salire sulla collina per una preghiera di gruppo. Tuttavia, proprio mentre stavano per iniziare la salita, la Madonna apparve ad Ivan e disse loro di non proseguire, poiché in cima c’era la polizia ad attenderli. Questo intervento divino ha conferito alla Croce Blu un significato ancora più profondo: un luogo di sicurezza in cui la fede può prosperare, lontano dalle minacce esterne.
Durante quell’apparizione, la Vergine pregò con loro e li benedisse, stabilendo un legame indissolubile tra il luogo e i futuri incontri con i veggenti. La Madonna fissò l’orario dei loro incontri, che inizialmente si svolgevano nei giorni di martedì e venerdì, per poi essere spostati a lunedì e venerdì.
La scelta del colore blu per la croce è casuale. Ivan e Nedjo Brecic, un altro membro del gruppo, decisero di contrassegnare il luogo dell’apparizione con una croce, utilizzando la vernice blu che il padre di Ivan, Stanko, stava utilizzando in quel periodo.
In memoria di Nedjo, scomparso il 4 luglio 1999, gli amici del gruppo di preghiera eressero una seconda Croce Blu. Nedjo è stato un membro attivo del gruppo e la sua morte ha colpito profondamente tutti coloro che lo conoscevano. La nuova croce serve non solo a onorare la sua memoria, ma anche a rafforzare il legame tra i membri del gruppo e la loro fede collettiva.
Un luogo di incontro e di preghiera
Oggi, la Croce Blu è un luogo di incontro per migliaia di pellegrini che si radunano per partecipare a momenti di preghiera e meditazione. Ogni 2 del mese, la veggente Mirjana Dragicevic Soldo aveva incontri speciali con la Vergine Maria, durante i quali migliaia di persone si riuniscono per vivere un’esperienza di profonda spiritualità. Questi eventi richiamano fedeli da tutto il mondo, creando un’atmosfera di unità e di condivisione. L’ultima apparizione del 2 del mese è stata quella del marzo 2020, da quel momento in poi Mirjana avrà soltanto un’apparizione all’anno, precisamente il 18 di marzo.
La Croce Blu non è solo un punto di riferimento fisico, ma un invito alla ricerca interiore e alla connessione con il sacro. La presenza della Madonna, come testimoniato dai veggenti, continua a ispirare e a guidare i pellegrini nel loro cammino di fede, offrendo un’esperienza che va oltre il semplice atto di visitare un luogo.