Lunedì Santo: significato e tradizioni nella Settimana Santa
Il Lunedì Santo rappresenta un momento di profonda riflessione nella Settimana Santa, un’occasione in cui i cristiani si riuniscono attorno all’amore e alla devozione verso Gesù.
Questa giornata è segnata da eventi significativi che ci invitano a meditare sul sacrificio e sull’amore incondizionato, come dimostra il gesto di Maria di Betania. Il passo del Vangelo secondo Giovanni (Gv 12, 1-3) racconta un episodio che illumina i nostri cuori e offre spunti preziosi per la vita quotidiana.
L’episodio di Maria di Betania che unge i piedi di Gesù con un profumo di nardo puro è emblematico. “Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betania”, un luogo a lui caro, dove trovava rifugio e affetto. In quella casa, circondato dai suoi amici Marta, Lazzaro e Maria, il Signore si prepara a vivere gli ultimi giorni della sua vita terrena. Maria, consapevole del dramma imminente che attende il suo Maestro, compie un gesto che esprime il suo amore profondo e incondizionato.
Prende il prezioso profumo di nardo e lo versa sui piedi di Gesù, asciugandoli con i suoi capelli. Questo gesto, che potrebbe sembrare eccessivo agli occhi dei presenti, è in realtà un atto di pura devozione. Maria non calcola il valore del dono; per lei, l’amore non ha prezzo. Questo momento di intimità ci invita a riflettere su come, nella nostra vita quotidiana, possiamo compiere gesti di amore autentico, anche se semplici, verso gli altri e verso Dio.
Il profumo dell’amore di Maria riempie la casa e, metaforicamente, il mondo intero. Questo ci porta a considerare come anche i nostri piccoli gesti quotidiani possano avere un impatto significativo su chi ci circonda. Quando doniamo il nostro tempo, la nostra attenzione o il nostro affetto, stiamo diffondendo “il profumo di Cristo” (2 Cor 2, 15) intorno a noi. Ogni volta che ci prendiamo cura degli altri, ogni volta che facciamo qualcosa di buono senza aspettarci nulla in cambio, stiamo contribuendo a rendere il mondo un luogo migliore.
Gesù stesso riconosce il gesto di Maria, difendendola dalle critiche di Giuda, che si lamenta per il costo del profumo. La sua reazione è un richiamo a non calcolare mai il valore dell’amore. La vera generosità non misura; si dona liberamente. Questo è un invito per tutti noi a riflettere sulle nostre motivazioni: siamo disposti a dare senza riserve, o ci lasciamo influenzare da un senso di opportunismo?
Il tabernacolo, dove è presente l’Eucaristia, diventa un luogo sacro e di intimità, simile a Betania. In questo spazio, possiamo trovare conforto e forza, proprio come Gesù trovava rifugio tra gli amici di Betania. La presenza reale di Cristo nell’Eucaristia è un dono inestimabile, e come Maria, anche noi siamo chiamati a onorare e a prenderci cura di questo mistero. La nostra adorazione e il nostro amore per Gesù nel tabernacolo devono essere alimentati dalla stessa spontaneità che caratterizzava il gesto di Maria.
Marta, che si fa carico dei preparativi per la cena, incarna l’atteggiamento di servizio e di amore verso Gesù. La sua dedizione nel preparare il pasto è una forma di adorazione, un modo per esprimere la sua gratitudine e il suo affetto. In questo, Marta ci insegna che anche le piccole azioni quotidiane, se compiute con amore, possono diventare atti di culto. Ogni sorriso, ogni parola di conforto, ogni gesto di aiuto sono modi attraverso cui possiamo servire il Signore e i nostri fratelli.
Il gesto di Maria non è stato apprezzato da tutti. La critica di Giuda e dei presenti ci ricorda che spesso il mondo non comprende l’amore autentico. Ma, come ci insegna il Vangelo, l’amore vero è sempre accompagnato da sfide e incomprensioni. Non dobbiamo lasciarci scoraggiare dalle critiche quando agiamo per amore. Maria rimane ferma nella sua decisione, consapevole che il suo gesto, per quanto sembri insignificante agli occhi degli altri, ha un valore eterno agli occhi di Dio.
In questo Lunedì Santo, siamo chiamati a rinnovare il nostro impegno verso il Signore e verso i nostri fratelli. Ogni giorno porta con sé l’opportunità di vivere l’amore in modo straordinario attraverso gesti semplici e autentici. La vita di fede non è fatta solo di grandi atti, ma anche di piccole azioni quotidiane che, se fatte con amore, possono trasformare il mondo intorno a noi.
Attraverso l’esempio di Maria, Marta e Lazzaro, possiamo imparare a vivere una fede che è attiva, che si esprime in gesti concreti di amore e servizio. Questo è il messaggio del Lunedì Santo, un invito a rimanere sempre vicini a Gesù, a riconoscerlo nel nostro quotidiano e a lasciarci guidare dalla sua luce e dal suo amore. La fragranza dell’amore di Dio è ciò che desideriamo diffondere nel mondo, perché ogni atto di carità, per quanto piccolo, può avere il potere di cambiare i cuori e le vite.