Il Vangelo di oggi 17 Aprile: “Se non ti laverò, non avrai parte con me”

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Il Vangelo di oggi 17 Aprile: “Se non ti laverò, non avrai parte con me”
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Il brano del Vangelo di oggi ci introduce profondamente nel cuore del mistero pasquale: l’amore di Cristo che si dona fino all’estremo.

“Avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine” è il preludio alla Passione, e mostra la natura dell’amore cristiano: totale, incondizionato, sacrificale. Come insegna il Catechismo della Chiesa Cattolica, “la Pasqua di Cristo è allo stesso tempo il suo passaggio dalla morte alla vita e il passaggio dei suoi alla vita nuova” (CCC 654).

Dal Vangelo secondo Giovanni 13,1-15

Prima della festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine. Durante la cena, quando il diavolo aveva già messo in cuore a Giuda, figlio di Simone Iscariota, di tradirlo, Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, si alzò da tavola, depose le vesti, prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vita. Poi versò dell’acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l’asciugamano di cui si era cinto. Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: «Signore, tu lavi i piedi a me?». Rispose Gesù: «Quello che io faccio, tu ora non lo capisci; lo capirai dopo». Gli disse Pietro: «Tu non mi laverai i piedi in eterno!». Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me». Gli disse Simon Pietro: «Signore, non solo i miei piedi, ma anche le mani e il capo!». Soggiunse Gesù: «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto puro; e voi siete puri, ma non tutti». Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: «Non tutti siete puri». Quando ebbe lavato loro i piedi, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Capite quello che ho fatto per voi? Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi».

Il Vangelo di oggi 17 Aprile: “Se non ti laverò, non avrai parte con me”
Commento al Vangelo del 17 aprile

La riflessione sul Vangelo di oggi

Gesù, pur consapevole del tradimento imminente, si fa servo. L’atto della lavanda dei piedi, riservato ai servi, è un gesto di umiltà sconvolgente per i discepoli. Pietro lo manifesta apertamente: “Tu lavi i piedi a me?”. Ma Gesù risponde con parole che illuminano tutto il Vangelo: “Se non ti laverò, non avrai parte con me”. Qui si rivela il significato profondo del servizio cristiano: non è solo un atto morale, ma una partecipazione alla vita di Cristo, che “non è venuto per essere servito, ma per servire” (Mt 20,28).

L’acqua ed il lavacro rimandano anche al Battesimo, attraverso il quale siamo purificati dal peccato e resi partecipi della vita divina (CCC 1227). Ma i piedi, che si sporcano lungo il cammino, indicano la necessità della continua purificazione, simbolo della Confessione, sacramento della misericordia (CCC 1425).

Alla fine, Gesù consegna un comando chiaro: “Vi ho dato un esempio, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi”. L’amore cristiano si realizza nel servizio umile e concreto verso il prossimo. In questo gesto si compendia l’intera missione di Cristo, e la vocazione di ogni cristiano: essere segno visibile dell’amore di Dio nel mondo.

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