Sono iniziati i lavori per la costruzione del primo santuario al mondo dedicato a Carlo Acutis, giovane beato italiano che sarà canonizzato il prossimo 27 aprile in Vaticano.
La nuova chiesa sorgerà in Argentina a Chacras de Coria, nella diocesi di Mendoza, e i lavori sono iniziati il 12 marzo 2025.
Il progetto, che si sviluppa su un terreno di 4.300 metri quadrati donato all’arcidiocesi di Mendoza, è stato promosso da padre Osvaldo Scandura, parroco di Nuestra Señora del Perpetuo Socorro, e dall’arcivescovo monsignor Marcelo Colombo.
Il Santuario intitolato a Carlo Acutis
Il santuario avrà come scopo quello di offrire uno spazio di preghiera e di incontro per i giovani, ispirandosi alla vita e all’esempio di fede di Carlo Acutis, che ha vissuto con una profonda devozione all’Eucaristia e un grande amore per il prossimo.
La chiesa sarà caratterizzata da uno stile sobrio e luminoso, realizzata con materiali come pietra e legno, in armonia con l’architettura locale di Chacras de Coria.
Il progetto prevede anche vetrate artistiche che racconteranno la vita di Carlo Acutis. L’opera, che avrà un investimento di un milione di dollari, sarà interamente finanziata tramite donazioni e dovrebbe essere completata entro la fine del 2027.
Chi era Carlo Acutis
Carlo Acutis nacque a Londra il 3 maggio 1991 e, pur essendo un giovane laico, si distinse per la sua intensa vita spirituale ed il suo impegno nell’amore per Dio e per gli altri. Sin da giovane, Carlo fu un devoto alla Madonna ed alla Santa Eucaristia tanto da raccogliere e documentare ben 109 dei 136 miracoli eucaristici avvenuti nel mondo e riconosciuti dalla Chiesa.
Morì di leucemia a soli 15 anni, il 12 ottobre 2006, lasciando un esempio straordinario di fede vissuta con gioia e semplicità. La sua beatificazione, avvenuta nel 2020, ha ispirato milioni di giovani a seguirne l’esempio di santità quotidiana.

I miracoli riconosciuti per la Canonizzazione
In vista dell’imminente canonizzazione di Carlo Acutis, prevista per il prossimo 27 Aprile, ricordiamo i due miracoli operati per sua intercessione. Il primo riguarda la guarigione miracolosa di un bambino brasiliano affetto da grave stenosi duodenale, una malattia rara e debilitante.
Il 13 ottobre 2013, il bambino, dopo aver ricevuto la preghiera di intercessione di Carlo, fu inspiegabilmente guarito in modo rapido e completo. L’Inchiesta diocesana si svolse nell’Arcidiocesi di Campo Grande tra aprile e giugno 2018, e la guarigione fu dichiarata scientificamente inspiegabile dalla Consulta Medica nel 2019.
Il miracolo fu riconosciuto ufficialmente dalla Congregazione delle Cause dei Santi nel 2020, autorizzando così la beatificazione di Carlo Acutis. Il secondo miracolo riguarda la guarigione rapida e completa di una giovane donna costaricana che, dopo un grave incidente stradale nel 2022, aveva subito danni cerebrali severi.
Nonostante le prognosi gravi, la sua guarigione fu altrettanto improvvisa e totale, senza spiegazione medica. L’Inchiesta diocesana si svolse a Firenze nel 2023, e il miracolo fu confermato dai Consultori Teologi nel 2024. Questo secondo miracolo ha ulteriormente definito il percorso di canonizzazione di Carlo Acutis. Entrambi gli eventi sono considerati segni straordinari della sua intercessione e della sua vicinanza a Dio.