La figura della Madonna a Medjugorje è quella di una Madre amorevole, che guida verso il trionfo del suo Cuore Immacolato.
Il 30 novembre 1983 segna una data cruciale nella storia delle apparizioni mariane: dalla parrocchia di Medjugorje, in Bosnia ed Erzegovina, partì una lettera indirizzata alla Santa Sede. Questa missiva, sollecitata dalla Madonna attraverso la veggente Marija Pavlović, conteneva rivelazioni che avrebbero profondamente influenzato l’umanità. In essa si accennava a dieci segreti, preannunciando eventi di grande rilevanza che avrebbero spinto l’umanità a riflettere sul proprio cammino spirituale.
I dieci segreti di Medjugorje: cosa li rende unici?
A differenza dei tre segreti rivelati a Fatima nel 1917, i segreti di Medjugorje sono dieci e presentano caratteristiche distintive. Un aspetto fondamentale è che la loro rivelazione avverrà non dopo, ma tre giorni prima che gli eventi si verifichino. Questo approccio consente ai fedeli di prepararsi e rispondere adeguatamente agli eventi futuri.
La comunicazione dei segreti non sarà affidata alla veggente Mirjana Dragicevic, ma a un sacerdote da lei designato, Padre Petar Ljubičić. Mirjana conosce tutti i segreti, le date e gli eventi. Dieci giorni prima che avvenga il fatto, dovrà mettersi in contatto con il francescano Padre Peter Ljubicic, ed iniziare con lui una settimana di digiuno e preghiera. Tre giorni prima che si verifichi l’evento, il sacerdote lo annuncerà al mondo, in modo che si potrà, così, verificare la veridicità delle rivelazioni della Regina della Pace
Quello che sappiamo sui segreti è che i primi due, saranno degli avvertimenti. Il terzo sarà un segno visibile a tutti, bellissimo, fatto non da mano umana, indistruttibile e perenne. Pur essendo questo segno permanente di grande bellezza, molti resteranno ostinati e insensibili, chiudendo il cuore alla fede e alla conversione. A tal proposito la Madonna ci ha già lasciato due messaggi significativi nei primi anni delle apparizioni:
“Anche quando sulla collina lascerò il segno che vi ho promesso, molti non crederanno. Verranno sulla collina, si inginocchieranno, ma non crederanno. È ora il tempo di convertirsi e di fare penitenza.” (Msg, 19.07.1981)
“Questo, prima del segno visibile, è un tempo di grazia per i credenti. Perciò convertitevi e approfondite la vostra fede. Quando verrà il segno visibile, per molti sarà troppo tardi.” (Msg, 23.12.1982)
Sui restanti segreti sappiamo poco e nulla, e potrebbero rappresentare castighi o piaghe per l’umanità intera. Sembra che il settimo segreto sia stata mitigato dalle preghiere e dai digiuni dei fedeli grazie all’intercessione della Madonna con Dio.
La speranza nel Cuore Immacolato di Maria
“Chi prega e digiuna non ha paura del futuro” è stata la risposta della veggente Mirjana a chi le chiedeva dei segreti. L’obiettivo della Madonna e dei veggenti, che su questo aspetto sono sempre molto espliciti, non è diffondere allarmismo o incutere paura, anzi, tutt’altro. Ai segreti è associata una promessa fatta dalla Vergine: dopo le difficili prove che il mondo dovrà affrontare, il Cuore Immacolato di Maria trionferà, aprendo per l’umanità un lungo tempo di pace e prosperità.
Oggi, i veggenti di Medjugorje hanno un’età compresa tra i 53 e i 61 anni, suggerendo che la manifestazione dei segreti potrebbe non essere lontana. Questo alimenta le attese tra i fedeli e invita a una riflessione profonda sulla preparazione spirituale necessaria per affrontare i tempi futuri. La Madonna esorta i suoi figli a vivere con fede e speranza, sottolineando l’importanza della preghiera e della conversione.
Il pellegrinaggio a Medjugorje diventa così un cammino spirituale. I visitatori sono incoraggiati a riflettere sulle loro vite e a cercare un rapporto più profondo con Dio. Le testimonianze di conversione e guarigione che emergono da questo luogo evidenziano la potenza della grazia divina.