La questione della lettura tra gli adolescenti è un tema che preoccupa molti genitori, come dimostra il racconto di una madre che si sente frustrata per il disinteresse del suo sedicenne nei confronti dei libri.
“Ho sempre cercato di trasmettergli l’amore per la lettura, leggendogli fiabe e scegliendo libri insieme. Ma ora, con l’adolescenza, sembra che tutto sia cambiato. Legge solo il minimo per la scuola e passa il resto del tempo davanti allo schermo”, confida. Questo problema non riguarda solo una famiglia, ma rappresenta una realtà condivisa da molti genitori che si trovano a dover fare i conti con i cambiamenti che l’adolescenza porta con sé.
Il passaggio all’adolescenza e l’attrazione per il digitale
Il passaggio dall’infanzia all’adolescenza è un momento cruciale nello sviluppo di ogni individuo. Durante questa fase, i ragazzi tendono a cercare l’approvazione dei coetanei e a dare più peso alle opinioni degli amici rispetto a quelle dei genitori. Questo spostamento di focus, unito all’attrazione esercitata dai dispositivi digitali, contribuisce a creare una distanza sempre maggiore tra i giovani e il mondo della lettura. Gli smartphone e i tablet non sono solo strumenti di comunicazione, ma anche fonti di intrattenimento che offrono un immediato e costante rinforzo positivo attraverso notifiche, “like” e messaggi.
Le neuroscienze hanno dimostrato che l’interazione continua con i dispositivi elettronici attiva il sistema dopaminergico del cervello, il quale produce sensazioni di piacere. Questo meccanismo crea un circolo vizioso: più i ragazzi usano il cellulare, più si sentono gratificati, e quindi più desiderano utilizzarlo. Quando viene loro richiesto di staccare dai dispositivi, molti giovani possono sperimentare sintomi di ansia o apatia, sintomi di una dipendenza che, se non affrontata, rischia di compromettere il loro sviluppo personale e culturale.
L’importanza della lettura classica
Un altro aspetto significativo sollevato dalla madre riguarda la lettura proposta nelle scuole. “Mi sorprende che i libri assegnati siano così semplici e concentrati su temi attuali. Mi aspettavo di vedere grandi classici della letteratura”, afferma. Questa osservazione pone l’accento su un aspetto critico dell’educazione letteraria: la scelta dei testi da proporre agli studenti. Sebbene sia importante che la lettura risuoni con i ragazzi, trascurare i classici può impoverire il loro bagaglio culturale e limitare la loro capacità di esplorare temi complessi e profondi.
I grandi classici della letteratura offrono un linguaggio ricco e variegato e propongono riflessioni sui sentimenti, sull’identità e sull’esperienza umana. Ignorarli significa rinunciare a un patrimonio culturale fondamentale che può aiutare i ragazzi a costruire una solida base per il loro pensiero critico e per la loro identità personale.

Promuovere la lettura in modo efficace
Per affrontare queste sfide, è fondamentale cambiare prospettiva. Ecco alcuni suggerimenti per promuovere la lettura tra i giovani:
- Stimolare l’interesse: Invece di domandarsi perché i ragazzi non leggano, è utile interrogarsi su cosa possa emozionarli e incuriosirli.
- Libertà di scelta: Abilitare i ragazzi a esplorare la lettura in modo libero e senza pressioni, aiutandoli a trovare temi e autori che possano risuonare con le loro emozioni.
- Dare l’esempio: I genitori dovrebbero mostrare il loro interesse per i libri, condividendo esperienze di lettura e conversando sui testi.
- Dialogo tra scuola e famiglia: Collaborare con gli insegnanti suggerendo libri e attività che possano coinvolgere i ragazzi, creando un ponte tra il mondo della scuola e quello domestico.
In questo contesto, il ruolo della famiglia diventa cruciale. I genitori devono essere consapevoli dell’importanza della lettura non solo come strumento educativo, ma anche come mezzo per sviluppare empatia e comprensione del mondo. La lettura può aprire porte a mondi nuovi e fornire ai ragazzi la possibilità di confrontarsi con esperienze e punti di vista diversi, arricchendo così il loro bagaglio culturale e personale.
Solo creando un ambiente stimolante e coinvolgente sarà possibile nutrire una cultura della lettura che possa resistere alle sfide del mondo digitale e formare giovani lettori appassionati e consapevoli.