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Domenica Laetare: perché i paramenti rosa: le analogie con la terza di Avvento

La Quarta Domenica di Quaresima è conosciuta come “Domenica Laetare”, dal latino “laetare”, che significa “rallegrati”.

Questo nome deriva dall’invito alla gioia presente nella Liturgia della Parola, in particolare nell’Antifona di ingresso, che cita il profeta Isaia: “Rallegrati, Gerusalemme; esulta, Sion, perché viene il tuo re” (Is 66,10). Nonostante il periodo penitenziale della Quaresima, questo giorno segna una pausa di speranza e di gioia in attesa della Pasqua.

Laetare: una domenica di gioia e speranza

La tradizione della Chiesa cattolica vede la Domenica Laetare come un momento in cui i fedeli sono incoraggiati a guardare alla Pasqua con speranza, un anticipo della gioia che seguirà la resurrezione di Cristo. L’invito alla gioia non è casuale: anche se la Quaresima è un tempo di penitenza e preparazione, il messaggio di questa domenica è quello di un rinnovato slancio verso la Pasqua, l’apice della salvezza.

Il Catechismo della Chiesa Cattolica (1169) ci ricorda che “la Quaresima è un tempo di rinnovamento spirituale, ma, nel contesto di questo giorno, il cammino di penitenza non deve sopraffare la speranza e la gioia che derivano dalla promessa di salvezza. È un invito a non perdere di vista la luce della Pasqua che è vicina.

Anche la liturgia di quest’oggi conserva alcune peculiarità: i fedeli sono invitati a “rallegrarsi” e viene letta la parabola del figlio prodigo (Lc 15,11-32), che racconta della misericordia di Dio e del ritorno alla casa paterna, un tema che si ricollega al messaggio di riconciliazione e gioia.

Domenica Gaudete ed analogie

Domenica Laetare ha una forte analogia con la Domenica Gaudete, che si celebra nel terza domenica di Avvento. Anche in questa giornata la Chiesa ci esorta alla gioia in mezzo alla penitenza dell’Avvento, con il richiamo a “Rallegrati sempre nel Signore” (Fil 4,4). Entrambi i giorni, Laetare e Gaudete, sono occasioni in cui la Chiesa dà un “respiro” nel periodo di attesa e di preparazione. Se la Gaudete anticipa la venuta di Cristo, la Laetare anticipa la Resurrezione. In entrambe, l’uso di paramenti rosa rappresenta visivamente questa gioia. Questo colore, più chiaro del viola tradizionale, simboleggia un momento di sollievo e di speranza che allontana temporaneamente l’austerità del viola.

Published by
Cristiano Sabatini