Fede
Credere significa affidarsi totalmente a Dio, riconoscendo che Egli è la Verità assoluta e che la Sua Parola non inganna.
Nella vita cristiana, la fede rappresenta il fondamento su cui si edifica il nostro rapporto con Dio. La Sacra Scrittura ci insegna che Dio non ci dirà mai di dubitare della Sua Parola o delle Sue vie. Anzi, Egli ci invita a riporre in Lui una fiducia salda e incrollabile. Come afferma la Lettera di Giacomo: “La chieda però con fede, senza esitare; perché chi esita è simile all’onda del mare, agitata dal vento e spinta qua e là” (Giacomo 1:6). Questo versetto ci esorta a rivolgerci a Dio con un cuore pieno di fiducia, senza lasciarci trascinare dall’insicurezza o dalle influenze esterne.
La fede non è un semplice sentimento o un’idea astratta, ma un atto di adesione alla verità rivelata da Dio. Il Catechismo della Chiesa Cattolica definisce la fede come “la risposta dell’uomo a Dio che si rivela e gli si dona” (CCC 26). Nella storia della salvezza, vediamo come Dio ha sempre chiesto ai Suoi fedeli di confidare in Lui, anche nei momenti più difficili. Abramo, nostro padre nella fede, lasciò la sua terra senza sapere dove sarebbe andato, fidandosi della promessa di Dio. Maria Santissima accolse l’annuncio dell’angelo con un “sì” incondizionato, affidandosi totalmente al piano divino.
Dubitare non è di per sé un peccato, ma come reagiamo al dubbio determina il nostro cammino di fede. Il dubbio può sorgere a causa delle difficoltà della vita, delle prove o delle domande senza risposta. Tuttavia, Dio ci chiama a superare questi momenti con fiducia e preghiera. Il Catechismo della Chiesa Cattolica ci ricorda che la fede non è cieca, ma poggia sulla ragione e sulla rivelazione divina (CCC 156).
San Tommaso, uno degli apostoli di Gesù, ebbe un momento di incredulità dopo la risurrezione del Signore. Egli disse: “Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel posto dei chiodi e la mia mano nel suo costato, non crederò” (Giovanni 20:25). Gesù, pur rimproverandolo dolcemente, gli concesse di toccare le Sue piaghe e aggiunse: “Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!” (Giovanni 20:29). Questo episodio ci insegna che, anche nei momenti di dubbio, Dio ci offre le grazie necessarie per ritrovare la fiducia in Lui.
Per evitare di essere “agitati dal vento” e rafforzare la nostra fiducia in Dio, possiamo seguire alcuni passi fondamentali:
1. La Preghiera Costante: La preghiera è il dialogo con Dio, il mezzo per ricevere luce e forza. Gesù stesso ci insegna a pregare con fiducia: “Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto” (Matteo 7:7).
2. Lettura della Sacra Scrittura: La Parola di Dio è nutrimento per l’anima e guida sicura nella nostra vita. Meditare la Bibbia ci aiuta a comprendere il progetto divino e a consolidare la nostra fede.
3. Vita Sacramentale: Partecipare con fervore ai sacramenti, in particolare all’Eucaristia e alla Confessione, ci permette di ricevere la grazia necessaria per superare le difficoltà spirituali.
4. Testimonianza di Fede: Condividere la nostra esperienza di fede con gli altri, ascoltare le testimonianze dei santi e vivere secondo il Vangelo ci aiuta a crescere nella fiducia in Dio.
Dio non ci chiederà mai di dubitare della Sua Parola o delle Sue vie. Egli ci invita invece ad avere una fede incrollabile, capace di resistere alle tempeste della vita. Il nostro compito è rispondere con fiducia, cercando in Lui la nostra sicurezza e il nostro rifugio. Come dice il Salmo 37:5: “Affida al Signore la tua via, confida in Lui ed Egli agirà”. Seguendo questo insegnamento, possiamo affrontare ogni prova con la certezza che Dio è sempre al nostro fianco, pronto a sostenerci e a guidarci verso la vita eterna.