La vita e le esperienze dei sei veggenti di Medjugorje, che affermano di aver assistito a visioni mariane dal 1981. Ogni veggente ha una storia unica, contribuendo al mistero e alla spiritualità di questo fenomeno religioso.
La piccola cittadina di Medjugorje, situata in Bosnia ed Erzegovina, è diventata un celebre luogo di pellegrinaggio sin dal 24 giugno 1981, quando sei giovani affermarono di aver assistito a un’apparizione della Vergine Maria. In quel primo giorno furono sei i ragazzi che videro la Madonna o “Gospa”, il giorno successivo altri due ragazzi si aggiunsero al gruppo, mentre invece altri due non parteciparono all’apparizione. E così che il 25 giugno 1981 si costituì quello che conosciamo come il gruppo dei sei veggenti di Medjugorje.
Questi eventi ha trasformato completamente le vite dei sei ragazzi e ha catapultato questo piccolo villaggio rurale al centro dell’attenzione mondiale. I bambini sono molto più propensi ad accettare qualcosa di straordinario e inaspettato senza pregiudizi. La loro testimonianza semplice e spontanea, pur con qualche difficoltà, diventa credibile quando si comprende che non possono aver inventato qualcosa di cui non avevano alcuna conoscenza. Hanno un’età compresa tra i dieci e i sedici anni e non immaginano cosa li attenda: per loro è iniziata un’esperienza che metterà alla prova la ragione, la scienza, il regime comunista e persino la Chiesa cattolica.
Prima del 1981, le vite dei sei veggenti erano relativamente comuni, segnate dalla routine quotidiana di una piccola comunità che viveva in gran parte con i frutti della terra, in particolare piantagioni di vite e di tabacco. Con l’inizio delle estasi, la vita di sei bambini ordinari è stata improvvisamente catapultata sotto lo sguardo del mondo, suscitando stupore, curiosità e approfonditi studi. Dopo 43 anni, il loro profilo medico e psichiatrico è ormai una certezza: non è mai emerso alcun segno di patologie psichiatriche, deliri, allucinazioni o isteria.
Ciascuno di loro ha una personalità e interessi unici. Questa rivelazione iniziale diede il via ad una serie di eventi che da allora hanno attirato milioni di pellegrini e curiosi da tutto il mondo. La Chiesa cattolica è stata cauta nel dare un giudizio definitivo su queste apparizioni, ma ha riconosciuto il forte impatto spirituale che hanno avuto su molti fedeli e non, concedendo il nulla osta al culto della “Regina della Pace”, nel settembre 2024. Le apparizioni continuano ad essere una fonte di dibattito e discussione teologica, mentre l’aura di spiritualità intorno a Medjugorje continua a crescere, rendendo la città una delle mete di pellegrinaggio più significative del mondo moderno.
I veggenti di Medjugorje sono sei: Vicka Ivankovic-Mijatovic, Jakov Colo, Marija Pavlovic-Lunetti, Ivanka Ivankovic-Elez, Mirjana Dragicevic-Soldo, e Ivan Dragicevic. Ognuno di loro ha apportato un contributo unico alle narrazioni delle apparizioni in corso. Queste persone, allora giovani adolescenti, affermarono di vedere regolarmente la Madonna, che parlava loro trasmettendo messaggi di pace, conversione, digiuno, penitenza e amore. Le loro storie variano per contenuti e frequenza delle apparizioni.
Alcuni di loro continuano a ricevere messaggi dalla Madonna su base quotidiana, mentre altri hanno apparizioni mensili o annuali dopo aver ricevuto dieci segreti. L’esperienza di ciascun veggente ha creato un mosaico complesso, arricchendo la narrazione di Medjugorje e attirando l’attenzione di credenti, studiosi e scettici.
E’ nata il 3 settembre 1964 a Bijakovici, nella parrocchia di Medjugorje.Vicka Ivankovic-Mijatovic è una delle figure più prominenti tra i veggenti di Medjugorje. È nota per la sua disponibilità a condividere pubblicamente le sue esperienze spirituali e per essere una testimone vivente delle apparizioni. La Vergine Maria le ha rivelato importanti messaggi riguardanti la preghiera, il digiuno e la pace. La Gospa le ha chiesto di offrirsi in sacrificio, un dono che include anche intense sofferenze fisiche.
Questa condizione dura ormai da molti anni, ma Vicka non si è mai lamentata; al contrario, accetta con gioia questo sacrificio, consapevole che è necessario per la salvezza di molte anime. Vicka ha anche avuto esperienze mistiche straordinarie, tra cui visioni del paradiso, dell’inferno e del purgatorio. Ha scritto diversi libri e tenuto numerose conferenze in tutto il mondo per diffondere i messaggi che afferma di aver ricevuto. Vicka continua a ricevere apparizioni quotidiane, e la Vergine le ha rivelato nove segreti. È sposata, ha due figli e vive a Krehin Grac, nei pressi di Medjugorje. La sua vita è stata caratterizzata da una profonda devozione e dal desiderio di aiutare gli altri a rafforzare la loro fede. L’intenzione di preghiera affidata a lei dalla Vergine è per i malati.
E’ nato il 6 marzo 1971 a Sarajevo. Sua madre, originaria di Bijakovici, viveva lì con lui all’inizio delle apparizioni. Jakov è il più giovane dei veggenti e aveva solo dieci anni quando vide la Gospa per la prima volta. Era un bambino vivace, ma anche molto sensibile. Ha ricevuto apparizioni quotidiane dal 25 giugno 1981 al 12 settembre 1998. In quest’ultima occasione, la Vergine, affidandogli il decimo segreto, gli disse che avrebbe avuto un’apparizione annuale per tutta la vita, in particolare un’apparizione che avviene ogni Natale e che porta un messaggio di carattere universale per tutti i credenti. Anche lui, insieme a Vicka, ha avuto esperienze mistiche del paradiso, dell’inferno e del purgatorio.
Oltre agli incontri spirituali, Jakov è attivamente coinvolto nella vita della comunità di Medjugorje, partecipando a numerosi eventi religiosi e attività sociali. È stato spesso descritto come una persona umile e riservata, dedicata alla famiglia e alla fede, lavorando per mantenere viva la tradizione delle apparizioni con discrezione e devozione. Jakov è sposato, ha tre figli e vive con la sua famiglia a Medjugorje. La Vergine gli ha affidato l’intenzione di preghiera per i malati.
Marija Pavlovic-Lunetti è nata il 1 aprile 1965 a Bijakovici, nella parrocchia di Medjugorje, ed è un’altra delle veggenti di Medjugorje. Tra i sei veggenti, Marija è nota per aver ricevuto il compito speciale di comunicare il messaggio del 25 del mese, in cui si rivolge in primis ai fedeli della parrocchia di Medjugorje e poi a tutto il mondo. Fin da giovane è sempre stata una ragazza devota, tranquilla e umile. Continua ancora oggi a ricevere apparizioni quotidiane, durante le quali la Vergine le ha rivelato nove segreti.
Attraverso di lei, la Vergine invia i suoi messaggi alla parrocchia e al mondo. Dal 1° marzo 1984 all’8 gennaio 1987, i messaggi venivano dati ogni giovedì, mentre dal 25 gennaio 1987 vengono comunicati il 25 di ogni mese. Marija è sposata, ha quattro figli e vive con la sua famiglia tra l’Italia e Medjugorje. L’intenzione di preghiera affidata a lei dalla Vergine è per le anime del purgatorio.
Ivanka Ivankovic-Elez, nata il 21 giugno 1966 a Bijakovic, nella parrocchia di Medjugorje. Ha vissuto lì fino all’età di nove anni, quando si è trasferita a Mostar. Tuttavia, durante le vacanze estive e invernali, così come nei fine settimana, tornava con la famiglia per occuparsi dei terreni di loro proprietà. È stata la prima a vedere la Madonna. Ha avuto apparizioni quotidiane fino al 7 maggio 1985, quando la Vergine, affidandole il decimo segreto, le comunicò che avrebbe avuto un’apparizione all’anno per tutta la vita, in occasione dell’anniversario delle apparizioni, il 25 giugno. Ivanka è sposata, ha tre figli e vive con la sua famiglia a Medjugorje.
Dopo il matrimonio, ha scelto di vivere una vita più riservata rispetto ad altri veggenti, testimoniando la sua esperienza principalmente attraverso incontri privati e manifestazioni pubbliche occasionali. La sua storia segna l’inizio di un viaggio che, per molti credenti, continua a essere fonte di grande ispirazione spirituale. La Vergine le ha affidato l’intenzione di preghiera per le famiglie.
Mirjana Dragicevic-Soldo, è nata il 18 marzo 1965 a Sarajevo. Trascorreva l’anno a Sarajevo, ma durante le vacanze estive si recava sempre a Medjugorje, dove vivevano i nonni e gli zii. Durante quei periodi aiutava nei lavori agricoli. E’ diventata nota per la sua particolare relazione con i dieci segreti che le sono stati rivelati dalla Vergine Maria. Inizialmente, Mirjana viveva apparizioni quotidiane, ma queste si sono trasformate in incontri mensili prima di diradarsi. Ha ricevuto apparizioni quotidiane dal 24 giugno 1981 al 25 dicembre 1982. In quest’ultima occasione, la Vergine, affidandole il decimo segreto, le disse che avrebbe avuto un’apparizione annuale per tutta la vita, precisamente il 18 marzo. I segreti affidatigli riguardano eventi futuri che coinvolgeranno il mondo intero.
Mirjana ha parlato pubblicamente del suo ruolo nel diffondere questi messaggi al momento opportuno, dando vita a molte speculazioni su cosa comporteranno questi eventi. Ha scritto un libro autobiografico in cui descrive in dettaglio le sue esperienze e l’impatto che le apparizioni hanno avuto sulla sua vita e sulla sua fede. Mirjana è sposata, ha due figlie e vive con la sua famiglia a Medjugorje dove partecipa attivamente alla comunità locale e rappresentando un ponte tra i messaggi spirituali ricevuti e la realtà vissuta dai fedeli. La Vergine le ha affidato l’intenzione di preghiera per i non credenti, coloro che non conoscono l’amore di Dio.
Ivan Dragicevic è nato il 25 maggio 1965 a Bijakovici, nella parrocchia di Medjugorje. Da bambino era molto timido e riservato. E’ uno dei veggenti più noti, particolarmente per il suo coinvolgimento costante con il gruppo di preghiera di Medjugorje. Durante le apparizioni, Ivan ha spesso ricevuto messaggi che riguardano la fede e l’importanza della comunità di preghiera nella Chiesa cattolica. Dopo essersi trasferito negli Stati Uniti, Ivan ha lavorato per diffondere le sue esperienze e incoraggiare la preghiera ovunque.
Regolarmente ritorna a Medjugorje, dove conduce incontri di preghiera, riunendo persone da tutto il mondo. Ivan sottolinea continuamente l’importanza di vivere in armonia con i messaggi della Madonna, incentivando la diffusione della pace e la serenità interiore attraverso la preghiera e la meditazione. Avendo un ruolo molto attivo nei pellegrinaggi, Ivan è riuscito a mantenere viva la tradizione delle apparizioni e a promuovere un messaggio di speranza che trascende le differenze culturali e terrene, cercando di unire le persone in uno spirito comune di fede e amore.
Ivan continua a ricevere apparizioni quotidiane e la Vergine gli ha rivelato nove segreti. È sposato a ha quattro figli. L’intenzione di preghiera affidata a lui dalla Vergine riguarda i giovani e i sacerdoti.