Dal 10 al 12 marzo 2025, si è svolto a Roma un incontro cruciale del Consiglio episcopale permanente della Conferenza Episcopale Italiana (Cei), focalizzato sull’importanza della politica e sul ruolo attivo dei cattolici nella vita democratica.
Durante questo evento, i vescovi hanno sottolineato l’altissima vocazione della politica, evidenziando la necessità di creare spazi di dialogo e riflessione per i cattolici. Questi spazi sono considerati essenziali per formare personalità capaci di operare nel contesto politico con dignità e coerenza.
Riflessioni sulla Settimana sociale
L’incontro ha preso spunto dalla recente Settimana sociale tenutasi a Trieste, che ha visto una partecipazione significativa e ha dato vita a diverse iniziative. I vescovi hanno notato con soddisfazione l’interesse mostrato da molti esponenti delle istituzioni nazionali e locali per un’azione politica ispirata alla Dottrina sociale della Chiesa. Questo interesse è visto come un segnale positivo, specialmente in un periodo in cui si avverte una crescente disaffezione dei cittadini verso la partecipazione politica e un aumento dell’astensionismo alle elezioni.
Promuovere la partecipazione democratica
Un aspetto fondamentale emerso durante il Consiglio è l’appello a promuovere una maggiore partecipazione alla vita democratica. I vescovi hanno rinnovato l’invito a sviluppare Scuole di formazione all’impegno socio-politico, che possano fornire ai giovani e agli adulti strumenti e conoscenze per essere attivi e consapevoli nel panorama politico attuale. La Dottrina sociale della Chiesa è vista come una risorsa cruciale per affrontare le sfide contemporanee e costruire un futuro migliore per la società.
Le tematiche trattate durante la Settimana sociale di Trieste hanno spaziato in vari ambiti, tra cui:
- Giustizia sociale
- Sostenibilità
- Inclusione sociale
- Lotta contro le disuguaglianze
Questi temi evidenziano come i valori cattolici possano e debbano guidare l’azione politica.

Sostenere la pastorale sociale
Nel comunicato finale del Consiglio, i vescovi hanno anche sottolineato l’importanza di sostenere la pastorale sociale nelle Chiese locali. Questo implica non solo l’organizzazione di eventi e incontri, ma anche la creazione di reti di collaborazione tra parrocchie, associazioni e istituzioni. L’obiettivo è costruire una comunità attiva, capace di affrontare le problematiche locali con un approccio che unisca fede e impegno civile.
In un contesto in cui le elezioni politiche si avvicinano, l’invito della Cei a una partecipazione consapevole e attiva assume un significato particolare. La politica deve essere vista non solo come un’attività di governo, ma come un modo per contribuire al bene comune, per promuovere la giustizia e la solidarietà. I vescovi hanno richiamato l’attenzione sull’importanza di scegliere rappresentanti e programmi che siano in linea con i valori cristiani e che sappiano rispondere alle esigenze della popolazione.
In conclusione, le iniziative promosse dalla Cei mirano a ricostruire un legame di fiducia tra i cittadini e le istituzioni. È fondamentale che le Chiese locali si facciano carico di questo compito, sviluppando programmi di sensibilizzazione e formazione che possano stimolare una partecipazione attiva e informata. La politica, quando ispirata ai valori cristiani, può diventare uno strumento di cambiamento e di miglioramento sociale, rendendo la Dottrina sociale della Chiesa un faro per l’azione dei cattolici nel mondo contemporaneo.