Cattolici e politica: l’importanza di superare l’ambiguità della “zona grigia”

Cattolici e politica: l'importanza di superare l'ambiguità della "zona grigia" Cattolici e politica: l'importanza di superare l'ambiguità della "zona grigia"
Massimo Cacciari
Canale WhatsApp Iscriviti subito!
Canale Telegram Iscriviti subito!

Nel panorama religioso italiano, una recente ricerca condotta dal Censis ha rivelato che il 71,1% della popolazione si identifica come cattolica.

Tuttavia, solo il 15,3% di questi si dichiara praticante, mentre il 34,9% partecipa occasionalmente alle attività ecclesiali. Un dato significativo è che il 20,9% degli italiani si considera cattolico non praticante, suggerendo l’esistenza di una “zona grigia” di credenti che, pur non partecipando attivamente, si sentono legati alla Chiesa. Questo fenomeno non è solo un aspetto sociologico, ma apre a una riflessione profonda sulla responsabilità dei cattolici nel contesto politico attuale.

L’importanza di affrontare la “zona grigia”

Durante un incontro tenutosi nella Basilica di San Giovanni in Laterano, moderato da Andrea Riccardi ed arricchito dalla presenza di figure di spicco come il cardinale Baldassarre Reina e il filosofo Massimo Cacciari, è emersa l’importanza di affrontare questa “zona grigia”. Il cardinale Reina ha sottolineato la necessità di prendersi cura di coloro che, pur non frequentando le parrocchie, desiderano mantenere un legame con il Vangelo. La Chiesa, seguendo le indicazioni di Papa Francesco nella sua esortazione apostolica “Evangelii Gaudium”, deve essere un faro di speranza e non un’istituzione autoreferenziale.

La crisi del politico e il ruolo dei cattolici

Cacciari, nel suo intervento, ha messo in evidenza una crisi del politico a favore dell’uomo tecnico, una tendenza che rischia di allontanare l’individuo dalla comunità e dai valori umani fondamentali. La politica, ha affermato, non può essere ridotta a mera gestione tecnica, ma deve riprendere il suo ruolo di servizio alla comunità e di promozione del bene comune. È fondamentale che i cattolici, uniti con tutti coloro che condividono valori umani, si impegnino per rinvigorire la grande politica.

  1. Scrollarsi di dosso l’oppressione del potere: Don Fabio Rosini ha esortato a liberarsi dalle pressioni del potere, evidenziando che la Chiesa ha il compito di essere profetica.
  2. Affrontare i cambiamenti: Padre Antonio Spadaro ha parlato della rapidità dei cambiamenti attuali, sottolineando come la Chiesa debba affrontare queste sfide con un approccio che unisca saggezza e intuizione.
  3. Creare legami tra soggettività e spiritualità: Giuseppe De Rita ha enfatizzato l’importanza di costruire una comunità che elevi sé stessa e gli altri.

In un contesto in cui il cattolicesimo è parte integrante dell’identità nazionale per il 61,4% degli italiani, è cruciale che i cattolici escano dalla “zona grigia” e si facciano portatori di valori cristiani nel dibattito politico e sociale. Solo così si potrà contribuire a un rinnovamento della società, con un impegno attivo e consapevole.

Change privacy settings
×